Schiavitù

Il bondage è una pratica sadomasochistica che consiste nel legare il proprio partner nel contesto di una relazione erotica o sessuale. Apparso per la prima volta come pratica riconosciuta come tale durante il XX secolo in diversi paesi, il bondage si basa su un certo numero di fantasie che mette in scena e che possono riferirsi ad antiche torture, come le tecniche di bondage utilizzate in Giappone (hojōjutsu ), o come diverse forme di crocifissione. Oltre alle corde utilizzate per legare il partner, il bondage utilizza tutti i tipi di mezzi di contenzione.

TECNICHE Originariamente legate alle arti marziali, il bondage o kinbaku era inizialmente un metodo di tortura le cui tecniche differivano a seconda del rango del prigioniero (hojōjutsu). Si è trasformato in una pratica erotica. L'atto di legare (shibari) richiede una pratica serena, progressiva e complessa, la cui lentezza permette al legamento di indurre il suo pieno effetto. Progressivo significa che è possibile iniziare in qualsiasi parte del corpo (petto, cosce o pancia) per guadagnare gradualmente altri punti e terminare, possibilmente con l'immobilizzazione completa in una determinata posizione, ad esempio la posizione in croce degli incatenati detta cravatta di maiale.

PRATICA Il kinbaku tradizionale si basa su schemi di stringhe, la maggior parte dei quali ha origine nell'hojōjutsu. Tra i diversi modi di legare, ushiro takatekote, bondage di base, prevede di legare le braccia contro il petto legando le mani dietro la schiena. Il set descrive una figura a forma di "U". Questa è la figura più importante e più frequentemente utilizzata. Un altro modo per farlo è la figura ebi o "gamberetto", originariamente una forma di tortura, attualmente destinata a rendere l'aspetto della persona legata più vulnerabile e sottomessa durante le scene BDSM.

Il tradizionale kinbaku si pratica con anelli lunghi sette metri. A causa delle differenze fisiche dei partecipanti al BDSM occidentale, vengono invece utilizzate corde di otto metri. Le corde sono solitamente realizzate in juta o canapa (ma non sisal o canapa manila) appositamente trattate per ottenere una corda robusta, flessibile e morbida al tatto. A volte vengono utilizzati altri materiali. Per ragioni storiche, il kinbaku usa raramente i nodi (a volte per niente). Se ce ne sono, sono nodi scorsoi o nodi bloccanti, entrambi richiedono materiali con elevato potere di attrito e quindi ruvidi. Secondo il libro di Nawa Yumio pubblicato nel 1964, i nodi sono considerati particolarmente antiestetici. Le legature con nodi non erano considerate servitù.
QUIZ SULLA SCHIAVITU'
  1. Bondage (pesante, difficile)
  2. Schiavitù (lungo periodo
  3. Bondage (in pubblico, sotto i vestiti)
  4. Bondage con corde
  5. Bondage con corde complesse (Shibari)
  6. schiavitù con catene
  7. Bondage con cinghie
  8. Manette (in pelle)
  9. Manette (fettuccia)
  10. Manette (metallo)
  11. Armbinders (fodero di immobilizzazione del braccio)
  12. Attrezzatura di ritenuta complessa in pelle
  13. Imbracatura (corda)
  14. Imbracatura (pelle) Camicia di forza
  15. Barre di sollevamento
  16. Mani legate dietro la schiena
  17. Mani legate davanti
  18. Piedi legati
  19. Braccia in piedi legate sollevate divaricate o meno
  20. Braccia legate dietro e alzate
  21. Sospensione in posizione eretta
  22. Bracci di sospensione attaccati dietro
  23. Penzolando a testa in giu)
  24. Sospeso (orizzontale)
  25. Attaccato al cavalletto/asino
  26. Attraversamento (ad es. Croce di Sant'Andrea)
  27. Gogna (layout)
  28. Mummificazione
  29. Avvolto in pellicola trasparente
  30. Dormi con collare o guinzaglio
  31. Al guinzaglio / legato (in privato)
  32. Tenersi al guinzaglio / con cordino (in un cerchio ristretto)
  33. Al guinzaglio / legato (in pubblico)
  34. Bavaglio (lino)
  35. Bavaglio (ball gag, imbracatura)
  36. Bavaglio (nastro adesivo)
  37. Benda
  38. Passamontagna che copre l'intera testa (indossare)
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